Nel nostro peregrinare in quel di San Quirico d’Orcia riprendiamo Via Dante, la lunga fettuccia che si snoda attraverso il paese: ci attende Luciano e la sua Locanda di Fonte alla Vena. Dopo mesi di mail e telefonate, siamo finalmente qui.
Luciano ci accoglie sulla soglia della sua locanda, sorridente. In sottofondo, John Coltrane.
Sono le 14,00 passate e su questo placido pezzetto di Cassia non si muove foglia. A interrompere questa quiete soltanto qualche automobile, ogni tanto, e lo scroscio dell’acqua della vicina fontana.
Luciano non è di San Quirico ma viene dalla Capitale. Dopo tanti anni di vita all’estero decide di tornare nella Città eterna ma non la riconosce più, si sente un estraneo. E allora che fare? Decide di scegliere la placida Toscana e la tranquillità di San Quirico d’Orcia dove si stabilisce pensando di passarci solo qualche mese per lavorare in qualche attività locale.
E invece finisce per trovar casa ed una nuova vita. Nuova vita anche per la locanda, un tempo appartenuta ai Chigi e che porta il nome della vena d’acqua che scorre qualche metro più in là, che torna in una veste nuova sotto le sue mani e del suo chef.
Dalla cucina a vista si intravedono mille spezie diverse ed arrivano profumi ormai sconosciuti.
Piatti che sembriamo aver dimenticato, che ricordano i profumi della tradizione e le ricette di un tempo. Come la zuppa di farro e legumi (il farro arriva dal vicino Mulino Val d’Orcia), oppure i pici fatti a mano all’amatriciana (che contribuiranno a risanare Amatrice), o il galletto ruspante al mattone (una ricetta caduta in disuso) accompagnato dagli spinaci raccolti da un’anziana signora che glieli cede con piacere ogni qualvolta può. Qui, dietro ogni fogliolina di basilico, dietro ogni insalata, dietro ogni chicco c’è una storia, delle mani sapienti, una tradizione secolare, una storia da raccontare. Nulla è confezionato, trasformato, adulterato, complicato o stravolto. E potete scegliere di godervelo all’interno della locanda, al calduccio, facendo capolino in cucina, oppure fuori, nello spazio antistante il ristorante per godere del panorama.
Un locale tradizionale e a la page al tempo stesso dove ciò che c’è è di giornata e a km 0 e ciò che non c’è…semplicemente non è ancora spuntato!
Ci godiamo il caldo sole dell’ora di punta che riscalda le nostre membra dopo una nottata in viaggio, scambiandoci storie con Luciano e il suo chef. Ci godiamo un buon caffè che fa da preludio ad un selfie collettivo. E’ tempo di salutarci.
Un coro di mani agitate: per noi, è tempo di riprendere la strada; per Luciano, di tornare in cucina. Nuove prelibatezze attendono nuovi viandanti!
INDIRIZZI
Via Dante Alighieri, 137
San Quirico d’Orcia, Siena – Toscana
Telefono: +39 0577 897 034